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Muti-Ravasi, in dialogo sulla "sonoritÀ" tra fede e musica

Si è tenuto il 4 giugno alle 19,30 nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli l'ultimo incontro del progetto "Una porta verso l'Infinito. L'uomo e l'Assoluto nell'arte". Protagonisti il maestro Riccardo Muti e il presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, il cardinale Gianfranco Ravasi. É stato moderatore il direttore de Il Messaggero, Mario Orfeo.

Lunedì 4 giugno, alle ore 19.30, nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio, il cardinale GIANFRANCO RAVASI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e il maestro RICCARDO MUTI sono stati protagonisti dell’incontro “In dialogo: fede e musica”. L’evento, moderato dal direttore de Il Messaggero MARIO ORFEO, conclude il ciclo di conferenze sul rapporto tra arte e spiritualità, che ha visto la presenza di illustri personaggi quali Ermanno Olmi, Monica Guerritore, Pamela Villoresi, Timothy Verdon, Paolo Portoghesi, Gregorio Botta.

L’appuntamento rientra nel progetto “Una porta verso l’infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Cultura, che già largo spazio ha dedicato alla musica promuovendo, con il Teatro dell’Opera di Roma, una rassegna di concerti di musica sacra nelle parrocchie della città.

«Il dialogo tra fede e musica è sempre stato una componente ininterrotta della storia della cultura occidentale – spiega il cardinale RAVASI - così come all’interno di altre esperienze religiose. Esiste una “sonorità” tra fede e musica, perché entrambe adottano un linguaggio universale che non rappresenta il rumore del mondo, ma l’armonia ineffabile della realtà. È anche il compito della religione: raggiungere questo “oltre” e questo “altro”».